E in questa notte senza stelle una domanda mi spacca il cuore producendo uno stridio che squarcia con la sua eco silenziosa perfino i miei timpani:
PERCHE' IO NON POSSO VOTARE E UN DELINQUENTE SI?
Qui sotto un video che affronta questo tema e propone una provocatoria iniziativa: la patente a punti.
Per quanto mi riguarda, la partecipazione attiva e la delega del potere esecutivo e legislativo dovrebbero riguardare solamente chi PUO' scegliere, ossia chi è in condizione di scegliere.
So che il discorso può sembrare oligarchico, ma la scheda elettorale messa in mano a chi non ha la facoltà o l'interesse per usarla, diventa un' ARMA delle più pericolose.
L'altra alternativa sarebbe quella di costruire assieme una società altamente istruita, responsabile ed informata e che quindi sia autosufficiente e saggia nella scelta dei propri rappresentanti...ma vedendo le stronzate che la gente si beve dai telegiornali o dai programmi\film che incassano di più...mi viene solo da piangere.
Se quella è la sbobba che piace all'Italiano medio, ecco perché abbiamo certi esseri in Parlamento.
E pensare che noi figli di immigrati siamo esclusi dal gioco.
E pensare che noi figli di immigrati siamo esclusi dal gioco.
Comunque vi lascio al video, che all'inizio fa sorridere, ma il risvolto tragicomico lo si ha se si pensa che il Ministero dell'Interno 2 anni fa proponeva proprio un permesso di soggiorno a punti.
Alla prossima incazzatura.
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